Prince Harry security denied in UK, court rules

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Il Principe Harry perde la causa

Niente polizia a pagamento: il principe Harry perde la causa contro il mistero dell’Interno britannico sulla richiesta di rivedere la decisione di non poter pagare di tasca propria la polizia per fargli da scorta durante la sua visita nel Regno Unito. L’Alta Corte di Londra ha ribadito la risposta negativa: il Principe Harry non è autorizzato a pagare la polizia di Stato per la sua protezione personale. Il motivo? Secondo quanto riferito dal Telegraph, l’Alta Corte si è opposta alla richiesta del secondogenito di Re Carlo perché la «polizia non è a pagamento e un persona ricca non dovrebbe essere in grado di comprare servizi speciali di polizia».

Il Megxit e la sicurezza della famiglia

Da qui la risposta negativa a rivedere la decisione di non autorizzazione. Anche perché – puntualizza il Telegraph – «sarebbe contrario all’interesse pubblico consentire a persone facoltose di pagare per qualsiasi servizio di polizia». Una decisione, questa, che riporta al centro del dibattito la questione della protezione dei Sussex, dopo l’incidente automobilistico nel quale sono stati coinvolti nei giorni scorsi. Un incidente che il portavoce della coppia ha definito «potenzialmente catastrofico», ma sul quale non mancano dubbi sul reale andamento dei fatti. Secondo quanto riferito dal magazine People, il principe Harry si è offerto di pagare il servizio di polizia per la sicurezza di tutta la sua famiglia dopo la ormai famosa Megxit, cioè quando lui e la moglie Meghan Markle hanno fatto un passo indietro dalla Royal Family decidendo di trasferirsi in America. Perdendo lo status di royal, hanno perso il diritto alla scorta. Da qui la proposta di un pagamento personale anche per non pesare sui contribuenti. «Il suo obiettivo era semplice: garantire la sicurezza a se stesso e alla famiglia mentre si trova nel Regno Unito in modo che i suoi figli possano conoscere il suo Paese d’origine» ha spiegato un suo portavoce.

La decisione dell’Alta Corte di Londra

Richiesta subito respinta dal governo britannico. Poi, nel 2022, il duca di Sussex ha ottenuto il via libera per contestare la decisione del ministero, chiedendo che la sua richiesta fosse rivista. Ma l’Alta Corte di Londra ha ribadito il suo no. La polizia britannica, tuttavia, è pronta a dare servizio di protezione ai Sussex ma solo a proprio discrezione e non dietro compenso privato. Una decisione, questa, che riporta al centro del dibattito la questione della protezione dei Sussex.

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